Atmosfere Nipponiche

Barbara & Valerio

Per il loro viaggio di nozze Barbara e Valerio hanno scelto di visitare il Giappone, uno dei paesi dove passato, presente e futuro si mischiano e convivono.
Si parte il 24 luglio per Tokyo, la più affascinante metropoli dell’Asia nonché capitale del paese; Tokyo colpisce in parte per la sua energia dettata dai ritmi incalzanti della cultura consumistica e in parte per i momenti di quiete che sono retaggio delle antiche tradizioni.

A poca distanza da Tokyo ecco Hakone, considerata una località di villeggiatura famosa per le sorgenti termali ed incastonata tra le montagne del Parco Nazionale di Fuji. Qua Barbara e Valerio potranno testare dal vivo un po’ di cultura nipponica: dormiranno su un tatami, assaggeranno la cucina kaiseki e si immergeranno in un tipico onsen (stazione termale)… insomma per dirla in poche parole, soggiorneranno in un ryokan.

Siamo solo all’inizio di questo viaggio nel cuore del Giappone. La prossima tappa è Takayama, un antico borgo feudale noto per le sue vecchie case di legno, allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di ordine e bellezza. Non è da meno Kanazawa, rimasta fedele al periodo feudale e città simbolo dell’artigianato artistico.

Siamo al primo di agosto, è tempo di dirigersi con i famosi Shinkansen, verso Kyoto, l’antica capitale del regno.
Prima però è d’obbligo una tappa a Kameoka, una piccola cittadina a 20 minuti di distanza da Kyoto che ha preservato negli anni il suo senso di patrimonio. Li accoglierà la Signora Fukiko che per due giorni ospiterà Barbara e Valerio nella sua casa e spiegherà loro tutto su questa cittadina… oltre a coccolarli con la sua sorprendente cucina tipica giapponese.

Lasciata la campagna, si torna verso Kyoto che fu la capitale dello stato per più di un migliaio di anni ed è divenuta la culla di gran parte di ciò che il paese ha prodotto di più elaborato nel campo delle arti, della cultura, della religione o delle idee.
Si tratta di una delle città meglio conservate del Giappone ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; al di là dei grattacieli costruiti come un monumento al progresso, gli stretti vicoli del centro storico rappresentano appieno il “Vecchio Giappone” dove abbondano case da tè e le geishe in kimono si muovono, sinuose e veloci, da funzione a funzione.

Le esperienze uniche che il Giappone offre non sono però finite; oggi è il giorno del Monte Koya, per una sosta nel più importante monastero buddista Shingon. È possibile soggiornare nel monastero Koya-San ed entrare così realmente in contatto con le antiche tradizioni della vita monastica giapponese.

Siamo quasi alla fine di questo viaggio e non poteva mancare la tappa a Osaka. Si tratta di una delle città del Giappone antico che si sviluppò come porto collegante e venne danneggiata pesantemente durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale; fu quindi completamente ricostruita in stile moderno, riuscendo a conservare il suo ruolo di principale centro commerciale e portuale del Giappone.

Dopo tutto questo girovagare, è il momento del meritato riposo e l’arcipelago di Okinawa è la destinazione migliore per gli sposini. Questo arcipelago, situato all’estremo sud del Giappone, è un paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling senza dimenticare però che la zona fu un sanguinoso campo di battaglia durante la Seconda guerra mondiale e numerosi memoriali lo dimostrano.