Mother Road of America

Oltre 2000 miglia attraverso il cuore dell’America più genuina ed autentica. Attraversando il Midwest agricolo, fino agli aridi deserti del Texas e del sud-ovest, per raggiungere la meraviglia naturale del Grand Canyon e poi la visione liberatrice del Pacifico blu della California.
Ogni incrocio, ogni miglio, ogni cittadina polverosa, rappresentano un pezzo di storia e cultura americana.

1°giorno: arrivo a Chicago

Partenza dall’Italia con voli intercontinentali.

2°giorno: Chicago

Giornata a disposizione per la visita libera della magnifica Windy City, con la sua straordinaria ubicazione sulle rive del Lake Michigan: scoprite la sua avveniristica architettura firmata dai più prestigiosi architetti del Novecento, tra qui Frank Lloyd Wright. I suoi grattacieli, come il John Hancock Center, offrono una panoramica maestosa sulla città e i suoi dintorni. Il Navy Center, oltre ad essere lo storico centro militare, offre molteplici attività, divertimenti e shopping. Da non perdere i quartieri più interessanti e alla moda. Di sera, c’è l’imbarazzo della scelta tra ristoranti di tutti i tipi e per tutte le tasche, locali, music club, ecc.

3° giorno: Chicago – Bloomington – Springfield

Ritiro della vettura a noleggio e partenza dell’itinerario fly&drive percorrendo la mitica Route 66, “the mother road of America”. Inizio della traversata del Midwest e dei suoi paesaggi, tra campi di grano, fattorie e la sterminata pianura del Midwest. Sosta consigliata a Bloomington per visitare la Historic Route 66 Memory Lane, che conserva tutti i tipi di memorabilia della mitica strada. Arrivo a Springfield, la città natale di Abraham Lincoln. Potrete visitare la Lincoln Home National Historic Site, il Lincoln Depot, e altre attrazioni.

4° giorno: Springfield – St Louis
Proseguimento in direzione dello stato del Missouri. Arrivo a St. Louis, la porta del West americano. Resto della giornata a disposizione per visitare i punti più interessanti di St. Louis: il Gateway Arch, la “porta del West”, Union Station con la sua peculiare architettura stile francese, le case storiche del centro, Grant’s Farm, Deer Park.

 

5° giorno: Springfield – St Louis
In mattinata si attraversa il Mississippi River seguendo la Route 66, attraversando la suggestiva regione del Missouri Ozark. Arrivo a Springfield: la culla della Route 66, dove la strada “nacque” nel 1926. La città conserva gelosamente alcune delle testimonianze della Strada Madre, con i suoi diner con l’esterno in cromo, i milestone, le insegne storiche. Da non mancare una visita alla casa museo di Abramo Lincoln e una passeggiata attraversando il Jordan Valley Park.

6° giorno: Springfield – Tulsa

Si percorre il tratto più “genuino” della Route 66, inoltrandoci nello stato dell’Oklahoma, seguendo il paesaggio di sinuosa campagna e grandi distese, come se la strada fosse un tutt’uno con lo scenario naturale del territorio. Prima territorio di caccia delle popolazioni Nativo-Americane, poi territorio di cowboys e fuorilegge ai tempi della conquista del West, la Route 66 fu la protagonista assoluta della grande migrazione dai campi dell’Oklahoma verso il West di migliaia di famiglie contadine negli anni ’30, a seguito della Grande Depressione americana. Tulsa era considerata la capitale americana del petrolio: qui infatti vennero scoperti i primi giacimenti dell’oro nero. Da non perdere una visita al Cherokee Heritage Center per scoprire la vita, la cultura e le tradizioni degli indiani Cherokee.

7° giorno:  Tulsa – Oklahoma City
Proseguimento del cuore dello stato dell’Oklahoma, raggiungendo Oklahoma City, vera cittadina del Selvaggio West,  che offre la più grande asta del bestiame degli USA ogni lunedì e martedì. Da visitare: la National Cowboy Hall of Fame e Western Heritage Center, per scoprire la storia e la tradizione dei cowboys del west, the American Rodeo Gallery, e il caratteristico Paseo Historic District con le sue boutique, gallerie d’arte, negozi, ristoranti.

8° giorno:  Oklahoma City – Amarillo

L’itinerario prosegue in direzione ovest, attraverso gli antichi territori di caccia al bisonte delle grandi tribú indiane dei Cheyenne e Arapaho. Ci si addentra nel cosiddetto Texas Panhandle, territorio di cowboys, pozzi di petrolio, e grandi ranches. Consigliamo la visita del Cadillac Ranch, per una imperdibile foto delle famosissime 10 Cadillac interrate nella sabbia.

9° giorno:  Amarillo – Albuquerque

Proseguimento in direzione del New Mexico, terra di tumbleweeds, le piante-cespuglio caratteristiche del West desertico, puntellata dai ricchi pozzi petroliferi. Attraversando il New Mexico e i suoi suadenti paesaggi, tra deserto e verdi colline, si raggiunge Albuquerque. Arrivo e resto della giornata a disposizione per una prima visita della città, tipicamente southwestern: Old Town, Nob Hill e il caratteristico Pueblo Cultural Center che conduce alla scoperta del mondo degli indiani Pueblo.

10° giorno:  Albuquerque – Santa Fe – Albuquerque

Giornata dedicata all’esplorazione di uno degli stati più affascinanti del West americano, il New Mexico, ricco di storia ed anche di testimonianze archeologiche: visita libera di Santa Fe, storica cittadina messicana ora centro di grande importanza per l’arte e la cultura americane, con le sue gallerie d’arte, le sue boutiques, ed il caratteristico centro storico.

11° giorno:  Albuquerque – Holbrook

Proseguimento in direzione ovest per la sosta e la visita della Petrified National Forest: una grande area protetta che contiene migliaia di alberi fossili pietrificati, testimonianza delle varie ere geologiche della regione di oltre 225 milioni di anni fa. Proseguimento in direzione di Holbrook. Da visitare la Main Street cittadina, e le vicine riserve indiane Navajo e Hopi.

12° giorno: Holbrook – Grand Canyon . Flagstaff

Dopo aver lasciato Holbrook, si prosegue attraverso il Colorado River e la Navajo Indian Reservation, il Painted Desert, il Cameron Trading Post fino a raggiungere Grand Canyon National Park. Visita libera della meraviglia naturale del West americano, il più famoso parco nazionale americano, in cui l’erosione causata dagli agenti atmosferici ha creato uno spettacolare canyon di 440 km di lunghezza e quasi 2 km di profondità.

13° giorno: Flagstaff – Las Vegas

Lasciando in mattinata l’area del Grand Canyon si prosegue per Las Vegas, la scintillante capitale mondiale del gioco d’azzardo e del divertimento. Consigliamo la sosta durante il tragitto per la visita della imponente diga di Hoover. Serata a disposizione per assaporare il brivido del gioco e delle abbaglianti luci della città che non dorme mai. Provate un colpo di fortuna giocando d’azzardo nella “Lady Luck”, oppure assistete ad uno dei vari show che vengono offerti quotidianamente. Questa seducente metropoli vi affascinerà con i suoi colossali hotel, le sue luci abbaglianti, il suo repertorio di show e i suoi famosi casinò.

14° giorno: – Las Vegas – Los Angeles – Santa Monica

Proseguimento in direzione di Los Angeles attraversando gli aridi paesaggi del Mojave Desert. Consigliamo la sosta per la visita di Calico, una tipica “città fantasma” risalente all’epopea della corsa dell’oro in California. Proseguimento per percorrere l’ultimo tratto della Route 66, che termina sulla costa del Pacifico a Santa Monica.

15° giorno: – Santa Monica

Giornata a disposizione per vedere tutto di LA: Venice Beach, i parchi divertimenti, Beverly Hills, Santa Monica, la costa del nord con Malibu e Zuma, la vita notturna di West Hollywood e Westwood, Hollywood e dei suoi punti da non perdere: Chinese Theater, Sunset Boulevard, il Griffith Park, la Walk of Fame. Escursione consigliata a Santa Barbara, la famosa residenza delle stelle del cinema di Hollywood. Situata alle falde delle montagne di Santa Ynez, questa elegante zona balneare offre un’atmosfera rilassante ed un clima mediterraneo. La “Queen of the Missions” si trova su una collina sovrastante la città, dove potrete fermarvi per una visita.

16° giorno: – Santa Monica – Italia

Trasferimento all’aeroporto di Los Angeles e rilascio della vettura noleggiata in tempo utile per il volo di rientro in Italia