Sfavillante Dubai, dolce Mauritius

Marina & Gabriele

A settembre Marina e Gabriele, partiranno per il loro viaggio di nozze alla scoperta della scintillante Dubai e della esotica e avvolgente Mauritius.

Tra le dune del deserto degli Emirati Arabi Uniti, spunta una città composta di grattacieli, giardini artificiali e centri commerciali dove si vende di tutto e di più. Dubai è la meta più intrigante del momento, amata ma anche odiata per le sue contraddizioni che si respirano in ogni angolo.

Pochissime città in tutto il mondo hanno vissuto una trasformazione così rapida come quella che ha caratterizzato Dubai: sorta come insediamento di pescatori, diventata poi un centro per la pesca delle perle e successivamente un vivace porto commerciale, Dubai è oggi una delle metropoli che si sono sviluppate più velocemente in tutto il mondo. La città è oggi sotto i riflettori e si mostra appariscente, divertente e leggermente surreale. Sono numerosi i siti da visitare, come per esempio il Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo e il Burj Al Arab, il suntuoso hotel a forma di vela.

 

Dopo tre giorni surreali gli sposini voleranno verso Mauritius.
Scoperta dai portoghesi nel 1505 e la battezzarono Ilha Do Cherne, Isola del Cigno furono gli olandesi nel 1598 che le diedero il nome di Mauritius in onore del principe Maurice di Nassau. “Paradiso terrestre” è forse la definizione più esatta di quest’isola dell’Oceano Indiano, che accoglierà Marina e Gabriele con il sorriso e la calorosa ospitalità dei suoi abitanti per regalare una vacanza e un’emozione che resteranno nel cuore. C’è chi ha definito questo luogo il “tropico dell’armonia” e chi semplicemente se ne è lasciato stregare abbandonandosi alla magia.. ma ogni definizione finisce per essere riduttiva, di fronte a questo paradiso terrestre.

 

Gli amanti della natura possono dedicarsi all’esplorazione di tartarughe, delfini e balene ma anche l’area centrale merita una visita per le piantagioni di canna da zucchero e the oltre alla vegetazione tropicale.

 

Da non perdere una visita a Port Louis, capitale di Mauritius; piena di lavoratori durante il giorno, la città si tranquillizza velocemente nel tardo pomeriggio, permettendo così ai visitatori di godersi una notte lungo il famoso Caudan Waterfront. Coloro i quali arrivano nelle ore diurne dovrebbero dirigersi subito verso il vivace mercato centrale, oppure verso il Champ de Mars: il più antico ippodromo della regione dell’Oceano Indiano.

 

Ed infine.. Onore al Dodo, l’uccello che ha portato Mauritius per la prima volta sulla mappa del mondo. Benché scomparso da più di trecento anni, questo uccello gigante continua a suscitare la curiosità dei turisti che si recano in visita al museo di storia naturale mauriziana. È il 22 settembre, Au revoir Ile Maurice!! È arrivato il momento di tornare alla vita reale ma con tanti ricordi indimenticabili.